Se volessimo andare ad acquistare degli integratori, è molto importante conoscere quali sono quelli buoni e quelli che non lo sono, questo lo potremo capire in base alle loro caratteristiche. Tuttavia, non è assolutamente semplice capire come si potrà scegliere il giusto integratore. Certamente è consigliabile sviluppare un buon occhio critico per intenderci subito su quali potrebbero essere le caratteristiche nettamente positive di un prodotto rispetto ad un altro o quali siano i difetti. Vedremo in questo articolo quali sono gli aspetti che vanno presi in considerazione e quali si debbano tenere bene a mente.
Quali sono gli aspetti da considerare per acquistare un giusto integratore?
Sappiamo che un integratore alimentare è necessario per il nostro fisico e per la nostra alimentazione, sicuramente tale integratore dovrà essere il più naturale possibile. Il nostro organismo dovrà essere in grado di assimilarlo al meglio e per fare questo non ci devono essere all’interno degli agenti estranei. Un integratore non è affatto come un farmaco, ma sono delle sottospecie di concentrati che servono per poter fornire al corpo le sostanze nutrizionali che non si riescono ad apportare. Ma, nel caso della creatina, questi integratori servono per poter sviluppare ulteriormente la muscolatura e per poter accrescere l’energia combattendo la fatica. Ecco perché la qualità è il sinonimo di sicurezza. Quindi, adesso vedremo quali sono le caratteristiche importanti per la scelta dell’integratore:
- Il prezzo, fai riferimento a quanto andrai a spendere mensilmente e non a quanto costa la confezione. Inoltre, la quantità si può esprimere in numeri di pezzi o del principio attivo.
- La quantità, cioè il principio attivo, si intende la quantità di sostanza che ha l’effetto fisiologico indicato, che è contenuto nel prodotto. Il termine principio attivo indica la sostanza che possiede una certa attività biologica, per cui includerà tutte le sostanze che sono dotate di effetto terapeutico, benefico o tossico. Il principio attivo spesso può anche essere sintetico, come avviene nella maggior parte dei farmaci, che sono semisintetici o naturali. I principi attivi vanno a costituire la parte attiva dei medicamenti, che si formano dagli eccipienti. Essi non sono presenti nella stessa quantità in tutti i prodotti in commercio. Ma è importante che non ci si lasci fuorviare dai prezzi dei prodotti e che si vada a verificare la quantità di principio attivo che è contenuta. Spesso dei prezzi troppo bassi sono indice di bassa titolazione.
- La facilità dell’assorbimento varia a seconda del prodotto, il principio attivo si può dire che viene assorbito in una percentuale più o meno alta. Ma un integratore buono deve contenere la forma più biodisponibile della sostanza nutritiva. Questo per fare in modo che andiamo ad assicurare l’assimilazione nelle giuste concentrazioni. Spesso la combinazione di più componenti ne facilita l’assimilazione e ne migliora gli effetti terapeutici. Il nostro metabolismo agisce e funge proprio come una vera macchina e quindi le prestazioni sono a dipendenza del giusto funzionamento di ogni sua parte. Per tale motivo è importante che l’integratore sia ben bilanciato e che sia ben proporzionato tra i diversi componenti, in modo tale che il suo effetto sia ottimo.
Scegliere il formato migliore di creatina sulla base degli integratori
La creatina, sappiamo che chimicamente è una molecola simile agli aminoacidi e la sua integrazione è stata ampiamente studiata per tanti anni. Nello studio della creatina è stato scoperto che comunque tra i suoi benefici principali che apporta, si può trovare il miglioramento della prestazione durante lo sport, ma anche una maggiore salute del sistema scheletrico e una maggiore salute del muscolare ma anche dei benefici cerebrali. La creatina, se andiamo a integrarla, quindi, rappresenta sicuramente un incentivo per poter migliorare la prestazione fisica nello sport. Difatti, ci sono state delle ricerche che hanno mostrato che c’è una correlazione tra l’assunzione di questo supplemento e anche l’aumento medio della forza del 10% in ambito di un programma per sollevamento pesi. La scienza ci ha fatto scoprire che la creatina può migliorare le prestazioni anche nella corsa e nel nuoto e può ridurre la stanchezza mentale.
Tipologie di integratori di creatina consigliati
Sappiamo che di creatina non esiste solamente un tipo, ma ne esistono ben 8 tipologie di integratori più utilizzati, anche se non sono tutti certificati. Vediamo quali sono:
- La creatina monoidrato, stiamo parlando della forma più diffusa in assoluto. La creatina monoidrato è il formato dove sono stati osservati in maniera praticamente esclusiva tutti i miglioramenti della prestazione che vanno a coinvolgere la parte superiore del corpo e la parte inferiore del corpo. Nel formato monoidrato ogni molecola di creatina va a legarsi con un’altra molecola d’acqua e quando quest’ultima verrà rimossa si potrà ottenere la cosiddetta creatina anidra. Tutto questo significa che per ogni dose si avrà una creatina che corrisponderà molto più creatina al 100% del prodotto in termini di peso.
- Creatina gluconato, questa è una tipologia che consiste in una molecola di creatina legata ad una molecola di glucosio. Quando tale molecola di zucchero entrerà a contatto e penetrerà nel flusso sanguigno, si avrà un picco di insulina che così andrà a facilitare l’ingresso della creatina nelle cellule che ne avranno più bisogno. Assolutamente sconsigliato per chi soffre di diabete.
- Creatina cloridrato, questa è una creatina che va a legarsi al sale cloridrato. La formulazione è sicura e il cloridrato ha il compito di andare a potenziare l’assorbimento della creatina.
- Creatina fosfato, questa è la forma fosforilata di creatina, cioè si tratta della molecola che si accumula all’interno della cellula muscolare e fa da fonte di energia. Presenta maggiore solubilità e assorbimento.
- Creatina malato, una combo di creatina con il malato, cioè potrebbe aumentare le riserve di energia con una maggiore intensità rispetto ad altri tipi di creatina.
- Creatina micronizzata, in tale forma le particelle di creatina si convertono in dimensioni molto inferiori. Tale tipologia di creatina si scioglie meglio e la assorbiremo più facilmente.
- Creatina alcalina, tale forma è stata creata per garantire un assorbimento da parte di tutti, perché alcalinizza la molecola per facilitare l’assorbimento, previene la comparsa di disturbi digestivi.
- Creatina etil-estere, infine, abbiamo la forma che non provoca ritenzione idrica e che si assorbe molto meglio rispetto ad altri formati.
In conclusione
Concludendo, possiamo dedurre che la miglior creatina è quella monoidrato poiché è la più pura. Ma ne esistono anche due tipologie di formati della creatina. Si tratta della creatina tamponata che mantiene un pH interno più elevato per la presenza di una polvere alcalina. E la creatina liquida, che si trova nel formato pronto all’uso. Ma le creatine in polvere sono molto più utili rispetto al formato liquido.
